Quanta carne rossa è consigliata a settimana? Ecco la risposta

La carne rossa è un’ottima fonte di proteine, ferro, zinco e vitamine del gruppo B, ma il suo consumo eccessivo è stato associato a rischi per la salute, tra cui malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro. Per bilanciare i benefici nutrizionali e minimizzare i rischi, le autorità sanitarie raccomandano di limitare l’assunzione settimanale di carne rossa.

Le linee guida sul consumo di carne rossa

Le linee guida alimentari variano leggermente tra i diversi enti sanitari, ma si concentrano su una quantità moderata:

  1. World Cancer Research Fund (WCRF) e American Institute for Cancer Research (AICR) raccomandano di limitare il consumo di carne rossa a 350-500 grammi a settimana (peso cotto), equivalenti a circa 2-3 porzioni medie.
  2. National Health Service (NHS) nel Regno Unito suggerisce un limite massimo di 500 grammi di carne rossa cotta a settimana.
  3. L’American Heart Association (AHA) consiglia di preferire fonti proteiche alternative come pesce, pollo e legumi, limitando la carne rossa a porzioni occasionali.

In pratica, queste raccomandazioni significano consumare carne rossa 1-2 volte a settimana in porzioni moderate, piuttosto che ogni giorno.

Perché limitare la carne rossa?

Consumare grandi quantità di carne rossa può comportare rischi per la salute. Ecco alcuni dei motivi principali per cui è importante limitare il consumo:

  1. Rischio di malattie cardiovascolari: la carne rossa, soprattutto quella lavorata, è spesso ricca di grassi saturi, che possono aumentare il colesterolo LDL (“cattivo”) nel sangue e contribuire al rischio di malattie cardiache.
  2. Rischio di cancro: numerosi studi hanno collegato il consumo eccessivo di carne rossa, soprattutto quella lavorata, a un aumento del rischio di tumori, in particolare al colon-retto.
  3. Infiammazione e salute intestinale: un consumo eccessivo di carne rossa può contribuire a infiammazioni croniche e alterare la flora intestinale, compromettendo il benessere digestivo.

Come integrare la carne rossa in una dieta equilibrata

Limitare la carne rossa non significa eliminarla completamente: è possibile godere dei suoi benefici nutrizionali mantenendo una moderazione. Ecco alcuni consigli:

  • Scegli tagli magri: preferisci tagli magri come filetto, controfiletto e lombata, che hanno un contenuto di grassi inferiore rispetto ai tagli più grassi.
  • Alterna con altre proteine: integra fonti proteiche alternative come pesce, pollo, uova, legumi e tofu, che forniscono proteine e nutrienti senza gli stessi rischi associati alla carne rossa.
  • Cuoci la carne in modo salutare: evita metodi di cottura ad alta temperatura, come la grigliatura prolungata, che possono produrre composti dannosi per la salute. Preferisci cotture al forno, in padella o al vapore.

Per una dieta equilibrata e salutare, la carne rossa può essere consumata, ma con moderazione. Limitare l’assunzione a 350-500 grammi a settimana e alternare con altre fonti proteiche permette di mantenere un buon equilibrio nutrizionale, riducendo al contempo i rischi per la salute associati al consumo eccessivo di carne rossa.

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