Glicemia alta: i 10 cibi da non mangiare mai

Quando ci sono condizioni di salute precarie e spesso si è limitati nel mangiare, non è facile né adattarsi né tanto meno riuscire a creare un regime alimentare che soddisfi la situazione in cui ci si trova, soprattutto se il cambiamento avviene in modo repentino e senza preavviso. Diciamocelo: a nessuno piace stare male e limitarsi!

Ma, le cose succedono e bisogna saperle affrontare, come proprio nel caso della glicemia, una patologia che ogni anno, solo in Italia, colpisce milioni di italiani, adulti e bambini indifferentemente, e rende davvero gravoso riuscire a costruire una dieta bilanciata perché i valori dello zucchero nel sangue non aumentino o diminuiscano, situazioni limite sicuramente, ma molto nocive per l’organismo. Vediamo insieme cosa può succedere

Se ho la glicemia alta, che succede?

La glicemia alta può portare a tutta una serie di problematiche, anche molto gravi, per la salute personale. I sintomi più comuni sono la sete intensa, la necessità di urinare frequentemente anche di notte, stanchezza e visione offuscata, mal di testa e fame eccessiva. A intensificare i dubbi della glicemia alta ci si mette anche la pelle secca unita al prurito e la perdita di peso. Se la situazione resta invariata, si osservano alcuni danni che possono diventare permanenti, come neuropatia, problemi ai reni e malattie cardiovascolari; problemi agli occhi e aumento delle infezioni oltre che difficoltà a guarirne.

Il diabete è la conseguenza più estrema. E in questi casi si necessita un urgente consulto con uno specialista per iniziare innanzitutto una terapia per stabilizzare prima e tenere sotto controllo dopo i valori della glicemia; e inoltre è necessario farsi seguire da un nutrizionista per poter avere anche un supporto importante dal punto di vista alimentare.

I 10 cibi da non mangiare con la glicemia alta

Proprio a causa delle conseguenze davvero terribili e che spesso non hanno una controtendenza, è necessario che il primo nostro obiettivo sia quello di regolare l’alimentazione, per tutte le motivazioni riportate più su. E’ importante, quindi, non strafare, cercare di controllare la fame nervosa ed evitare tutti questi cibi tossici per chi soffre di diabete:

  • zuccheri semplici, come le bevande zuccherate e merendine industriali
  • cereali raffinati: pane bianco, pasta bianca, riso bianco
  • frutta secca: fichi secchi e uva passa, in particolare
  • patate fritte e snack salati
  • frutta troppo matura, dove è contenuta un’altissima percentuale di zuccheri
  • alcolici
  • succhi di frutta
  • alimenti industriali e pronti, tra cui pizza surgelata
  • latte intero e yogurt zuccherati
  • caramelle gommose ( ma non solo )

Il motivo per cui scartare questi alimenti nello specifico è riferito all’alto valore glicemico che possiedono. Infatti, una volta consumati, fanno sbalzare la glicemia a valori davvero incontrollati, causando aumenti repentini a cui corrispondono anche cali molto bruschi, con conseguenti sbalzi d’umore, nella migliore delle ipotesi, ma anche gravi danni neurologici.

Ti consigliamo quindi di rivolgerti a un professionista se ti riconosci in primis nei sintomi citati, ma soprattutto, se dagli ultimi esiti dei tuoi esami, è risultato un valore border-line della tua glicemia. In questo modo sarà possibile correre ai ripari nel caso in cui la situazione sia ancora risolvibile, ma potrai anche prepararti con calma alla nuova alimentazione e alla nuova, in caso, terapia farmacologica.

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