Come mangiare le rape per abbassare la glicemia: ecco i 3 trucchetti della nonna

Tra gli alimenti più indicati per contrastare la glicemia alta sono presenti anche le rape, degli ortaggi molto validi che riescono a guarnire in maniera gustosa anche i piatti più semplici. Pare che le rape siano in grado di distribuire al meglio gli zuccheri immessi nel circolo sanguigno, facendo in modo che gli stessi non aumentino troppo. Proprio per questa ragione è fondamentale consumarle con cadenza regolare.

Il controllo della glicemia è solo uno dei tanti benefici che la rapa è in grado di esercitare sul corpo umano, in quanto si tratta di un ortaggio che sembra avere davvero molti effetti positivi. Scopriamo quindi come mangiare le rape per abbassare la glicemia grazie a 3 trucchetti della nonna dei quali sarà proprio impossibile fare a meno.

Qualche curiosità sulla rapa

La rapa è un ortaggio, o meglio una radice, che si distingue per la sua forma rotondeggiante, alle volte violacea, altre volte gialla o bianca. Parliamo di una pianta non troppo grande che per gran parte della sua interezza si sviluppa sotto terra, mentre gli elementi che possiamo vedere sono caratterizzati dalla presenza di un bellissimo fiore giallo.

Il frutto di questa pianta prende per l’appunto il nome di rapa e a seconda delle varietà coltivate può avere una forma più o meno grande. La pianta in questione impiega circa due anni per portare a termine il suo ciclo vitale, ma ancora una volta è impossibile elencare con esattezza questi tempi, in quanto questi possono variare di specie in specie. La rapa, comunque, trova un grande impiego in cucina in quanto viene utilizzata per condire brodi e primi piatti, ma anche per offrire contorni succulenti ed invitanti.

Le rape riescono a contrastare l’aumento della glicemia?

La glicemia alta è una patologia piuttosto invalidante poiché sta a significare la presenza elevata di zuccheri all’interno del flusso sanguigno. Per fortuna la situazione può essere controllata in diversi modi e tra questi rientra anche il consumo regolare delle rape. Queste radici così rinomate riescono infatti a dissolvere con più efficacia lo zucchero, evitando che lo stesso finisca per accumularsi nel sangue. Il metodo migliore per mangiare la rapa e abbassare la glicemia si basa sul consumo di:

  • Frullato di rapa
  • Contorno di rapa condita con un po’ di sale e di olio
  • Brodo con verdure e rape

La maniera più blanda è certamente quella che vede la preparazione di un brodo in cui compaiono diverse verdure fra cui le rape, mentre se si vuole qualcosa che agisca in tutta fretta il frullato di rapa è sicuramente la scelta ideale. Questo perché si va a consumare il prodotto nella sua interezza e soprattutto senza altri elementi che potrebbero intaccarne l’efficacia.

Lo stesso effetto si ottiene poi con un contorno di rapa condita con sale e olio, in quanto anche in questo caso si andrà a offrire una portata variegata che non solo riuscirà ad appagare lo stomaco dei commensali, ma risulterà essere un valido aiuto per tutti coloro che accusano problemi relativi alla glicemia. Non lasciamoci quindi sfuggire l’utilità che la rapa può avere sulla nostra alimentazione.

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