Come coltivare i carciofi: ecco i trucchi dell’esperto

Il carciofo è un ortaggio invernale che si presenta in diverse modalità e tipologie. Nella maggior parte dei casi si acquista al supermercato, ma per chi volesse coltivarlo nel suo orto come si fa? L’esperto ha deciso di rivelare il trucco per poter avere un ricco raccolto, sano e continuativo nel tempo.

Questo è un tipo di ortaggio amato da tutti e gli orticoltori italiani vantano il primato mondiale per la sua produzione, in particolar modo in Sicilia e in Sardegna. Tra le 90 varietà a disposizione, quello spinoso e quello senza spine sono senza dubbio i più consumati nelle tavole degli italiani.

Quali sono i benefici del carciofo?

I carciofi sono un elisir di bontà e di benessere, con tantissimi benefici a disposizione. La loro versatilità è riconosciuta, tanto da poter soddisfare anche i palati più esigenti. In prima linea, questi sono ortaggi diuretici, depurativi e disintossicanti che lavorano direttamente sulle scorie presenti all’interno del fegato. Ma non è tutto.

Il loro apporto calorico è minimo e sono un’ottima fonte di fibre, riducendo così il senso di fame e promuovendo la salute intestinale. Inoltre sono ricchi di antiossidanti, contrastando l’invecchiamento della pelle e migliorando il suo aspetto (soprattutto in caso di pelle grassa). Sono consigliati anche per tenere il colesterolo sotto controllo.

Il trucco dell’esperto per coltivare i carciofi

Il carciofo è una pianta dalle mille virtù, di origine mediterranea adatta al centro Italia. Nonostante questo si presta anche al terreno del nord Italia, seppur temendo gli inverni rigidi e gli sbalzi di temperatura. Il motivo è semplice, infatti il gelo potrebbe danneggiare la pianta, che preferisce un caldo eccessivo e la siccità. Bisogna tenere in considerazione che:

  • Necessita di una buona esposizione ai raggi del sole;
  • Il suolo deve essere drenante e sciolto;
  • Il terreno deve essere profondo perché le radici sono fittonanti.

L’esperto raccomanda una buona concimazione di fondo, ideale per arricchire il terreno con tutta la nutrizione possibile. Soprattutto per una coltivazione biologica, i fertilizzanti dovranno essere di origine naturale preferendo il compost o il letame maturo. Per raggiungere l’obiettivo è bene considerare 5Kg di letame per ogni metro quadro di terreno.

I metodi per impiantare la pianta del carciofo sono molteplici, anche se gli esperti preferiscono al semina. Seppure più lungo è molto più facile per chi non è un professionista del settore. La semina si presta bene ai piccoli orticelli, per una quantità di prodotto adeguata ad un consumo famigliare.

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